Questo tempo è ancor di più per la Parola

Pubblicato giorno 3 aprile 2020 - comunità

 

 

 

Carissimi fratelli, vorrei fare giungere a tutti voi la mia presenza di condivisione in questo momento strano che stiamo vivendo. Voglio farlo ricordando, cioè riportando al cuore (questo significa il verbo ricordare), ciò che Dio sa compiere nei momenti diffcili della vita del suo popolo.
Saprete sicuramente che l’antico popolo d’Israele visse per 40 anni nel deserto, vagabondando, vivendo ciòè in un luogo di solituine, impervio e senza tutti quei modi con cui, solo succesivamente nella terra promessa, si sarebbe sentito vicino a Dio: il tempio, il Sacerdozio, la Monarchia, i sacrifici, i precetti.
In quel deserto Dio rimase sempre con il suo popolo facendolo crescere e maturare.
Oggi si ripresenta un deserto diverso, in un tempo di Quaresima che diventa nuova esperienza.
Anche oggi il Signore cammina con noi, anche se il tempio non c’è, ci nutre con quella manna dal cielo che è un cibo sconosciuto che Lui sa sempre e comunque darci in modi che noi non ci aspettiamo neppure.
Ricerchiamo l’essenzialità della vita e il fecondo ascolto dalla scrittura e troveremo sempre e comunque il Signore accanto a noi verso la luce trasfigurante della Pasqua.
In questo tempo, così, ciò che ci nutre è la Parola e la preghiera. Al link che trovate sotto inserirò quotidianamente degli spunti di riflessione sulla liturgia della parola della messa di ogni giorno che, come sapete noi presbiteri celebriamo senza l’assemblea ma per tutto il popolo.

Sussidi per Celebrare la Settimana Santa in Famiglia

Spunti per la meditazione della liturgia della parola.

Inoltre al seguente link troverete dei sussidi per poter vivere e celebrare nella dimensione della CHIESA DOMESTICA cioè in famiglia.

 

Sussidi per la preghiera comunitaria in famiglia

Questo è il modo giusto per vivere la fede in questi giorni di Covid19 e di alimentare la vita ecclesiale nella comunione, pur non infrangendo le regole del DPCM del 9 marzo scorso. #iorestoacasa

Con affetto il vostro parroco, Don Pietro.